Nella trasformazione epocale che sta vivendo il settore tessile verso un futuro più ecologico e sostenibile, il cotone rigenerato si inserisce come una delle risposte più interessanti.

 

Cos’è il cotone rigenerato?

Il cotone rigenerato è un materiale tessile che nasce dal riutilizzo di scarti di cotone, sia da abiti usati che da scarti di lavorazione. Questo processo consente di creare nuovi filati e tessuti evitando così la necessità di coltivare piantagioni e riducendo l’impatto ambientale della produzione.

Il processo di lavorazione del cotone rigenerato si sviluppa a partire dalla raccolta degli scarti, dopodiché si procede con la loro scomposizione in fibre; infine, si procede con la filatura di queste ultime per ottenere nuovi filati, pronti per essere trasformati in tessuti.

 

Caratteristiche del cotone rigenerato

Nonostante sia ottenuto da materiali di recupero, questo materiale mantiene buone caratteristiche di resistenza e di qualità, soprattutto quando viene mischiato con altre fibre. 

All’aspetto e al tatto il cotone rigenerato è molto simile a quello organico, nonostante una possibile differenza nel peso e morbidezza.

Essendo selezionato da capi già colorati, spesso non richiede ulteriore tintura. Questo fattore riduce notevolmente l’impatto ambientale, evitando lo spreco di acqua e di sostanze chimiche impiegate nello step di tintura.

 

Quali sono i vantaggi?

  1. Riduzione degli sprechi: riutilizzare gli scarti di cotone significa ridurre la quantità di rifiuti tessili destinati alle discariche. 
  2. Minor impatto ambientale: la coltivazione del cotone richiede molto utilizzo di acqua e pesticidi che rappresentano un problema per l’ambiente. Con il cotone rigenerato si evita questo spreco.
  3. Riduzione delle emissioni: la produzione di cotone vergine conta un’elevata emissione di CO2. Il riciclo degli scarti permette di ridurre notevolmente questo impatto.
  4. Riduzione dei processi di tintura: non necessitando di ulteriore colorazione perché nato da scarti già colorati, si riduce l’impatto sia di acqua che di sostanze chimiche impiegate nel processo di tintura.
  5. Sostenibilità economica e sociale: la filiera del cotone rigenerato sostiene un’economia circolare, promuove nuovi posti di lavoro e un commercio più sostenibile.

 

Le sfide del cotone rigenerato

A prescindere dai numerosi vantaggi, questa tipologia di tessuto si trova spesso a dover affrontare sfide. Per esempio, poiché dipende da materiali di scarto, non è sempre possibile mantenere un livello di alta qualità, quindi risulta difficile eguagliare quella del cotone vergine.

Nonostante il ridotto impatto sull’ambiente, le fasi di produzione di questa fibra richiedono notevoli investimenti. 

Infine, un’altra grande sfida rimane riuscire a sensibilizzare i consumatori finali, poiché molti ancora associano questi materiali a prodotti di qualità inferiore.

 

Conclusione

Il cotone rigenerato rappresenta un’importante risorsa per un futuro più sostenibile nel settore del tessile e nella moda. Numerosi vantaggi sia ambientali che economici offrono opportunità per sviluppare una filiera più consapevole e produttiva ed è essenziale investire in nuove tecnologie per educare i consumatori del futuro.